Il signore del faro
Tutte le buone idee vengono per caso, non puoi sederti e dire adesso mi faccio venire un'idea geniale. Almeno per me. Forse mia moglie che è più evoluta e metodica può riuscirci, ma io no.
Il Signore del Faro è nato così, una sera c'era la necessità di creare un modo diverso per addormentare la piccola, allora accesi una lampada a forma di faro, un regalo di nozze che giaceva intonso da anni nel nostro salotto, inventandomi una storia sul signore che ci viveva dentro.
Non mi ricordo quale fosse la storia, stadifatto che furbescamente finiva che lui andava a dormire spegnendo la luce.
La sera successiva già il mio pubblico fremeva per sentire una nuova storia, e un nuovo rito si era cosí rapidamente stabilito nel processo della buonanotte.
La ritualità è importante per i bambini, soprattutto quando bisogna prepararli al sonno, che per loro è letteralmente un salto nel buio. Loro non hanno come noi la chiarezza di quel che accadrà di lì a poco o nell'arco della giornata, il non sapere cosa aspettarsi li destabilizza, figuriamoci prima di abbandonarsi al sonno!
Per parecchi mesi la storia del signore del faro è stata una mia esclusiva, poi per fortuna anche mia moglie è diventata una narratrice ufficiale, ma essendo lei molto più metodica appunto, ha usato spesso la storia del Faro per rielaborare con i figli alcuni eventi della giornata appena trascorsa, ad esempio i capricci.
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